5 aspetti di iPhone 13 che vale la pena conoscere

Ci stiamo facendo un’idea più chiara su iPhone 13

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La settimana da poco trascorsa ha visto numerose indiscrezioni circolare suiPhone 13. Dallo storage più capiente allo scanner di impronte digitali sullo schermo, il prossimo dispositivoApplesembra davvero portare una ventata d’aria fresca alla gamma iPhone.

Di solito, i dispositivi di punta del colosso di Cupertino apportano qualche miglioria a prestazioni e fotocamera rispetto ai predecessori, senza mai essere rivoluzionari. D’altronde, è daiPhone Xche non vediamo uno stravolgimento del design degli smartphone Apple e anche seiPhone 12ci ha convinto, ora siamo lieti di sapere che la prossima gamma di smartphone sembri puntare a cambiare le carte in tavola.

A seguire, abbiamo raccolto le ultime novità in termini di leak e indiscrezioni su iPhone 13. Ovviamente, prendete le “notizie” con le dovute cautele, ma sapremo con maggiore certezza cosa aspettarci quando Apple lancerà ufficialmente il dispositivo, anche se probabilmente avverrà un po’fuori dalla solita tabella di marcia.

1. 1 TB di storage

1. 1 TB di storage

Secondo unarecente notizia, Apple potrebbe rilasciare un modello di iPhone 13 con 1 TB di spazio di archiviazione, e ciò sarebbe un primato per gli smartphone dell’azienda (anche se le versioni da 1TB di iPad Pro sono disponibili già dal 2018)

iPhone 12 ProeiPhone 12 Pro Maxsono disponibili con uno spazio di storage di 512 GB, al momento la capacità più elevata tra gli iPhone sul mercato, ed entrambi i modelli sono estremamente costosi. L’idea del possibile costo di un iPhone 13 da 1 TB potrebbe farci tremare un po' le gambe…

D’altronde, questa indiscrezione non è proprio nuova, infatti il canaleYouTubeFront Page Techaveva già fatto la stessa dichiarazione a gennaio, dunque l’ipotesi di uniPhone 13 da 1 TBnon è poi così assurda.

2. Scanner di impronte digitali sotto lo schermo

2. Scanner di impronte digitali sotto lo schermo

Fin dall’abbandono del pulsante fisico con iPhone X nel 2017, gli smartphone Apple hanno optato per la tecnologia Face ID, anziché i vecchi scanner di impronte digitali.

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Tuttavia, nel 2021, l’azienda potrebbe tornare alle origini. Il leakerMark Gurmanha suggerito che iPhone 13 potrebbe essere dotato di scanner di impronte digitali, portando il dispositivo sulla stessa lunghezza d’onda dei cellulari Android attualmente sul mercato.

Dunque, resta da chiedersi se un vero e proprio scanner di impronte sotto lo schermo andrà a sostituire del tutto la funzione Face ID come sistema di accesso tramite dati biometrici. In ogni caso, l’ipotesi più sensata sarebbe quella di lasciare agli utenti la libertà di scegliere tra le impronte digitali e il riconoscimento facciale.

3. Sensori LiDAR migliorati

Secondo un’altranotiziadegli ultimi giorni, la linea iPhone 13 potrebbe ricevere una fotocameraLiDARmigliorata. Fra i modelli di iPhone 12, solo le versioni Pro e Pro Max sono dotate di sensori LiDAR.

La tecnologia LiDAR funziona in modo simile ai radar, ma sfrutta i laser per stabilire distanza e profondità. In breve, è possibile analizzare e mappare l’ambiente tramite raggi laser, misurando il tempo impiegato dai raggi a tornare indietro. I sensori sono presenti su diverse auto a guida autonoma, mentre i modelli di punta di iPhone 12 li sfruttano per l’AR.

In ogni caso, questa tecnologia non è priva di problematiche in ambito mobile. Gli scanner su iPhone 12 e 12 Pro sono progettati più per app di tipo “room-scale” come giochi o esperienze in AR come l’app di IKEA che offre un’anteprima virtuale dell’arredamento proposto dal marchio svedese, ma non consentono di scansionare in 3D gli oggetti con una precisione superiore rispetto a tecniche come la fotogrammetria, che invece prevede l’unione di foto RGB in alta risoluzione scattate da diversi punti.

Sarebbe ottimo vedere sensori LiDAR migliorati nella linea di iPhone 13, magari insieme alla risoluzione e alle texture viste sulle fotocamere RGB o Face ID.

4. 5G più veloce

Dopo la diffusione dinotiziecirca la presenza del modem Qualcomm Snapdragon X60 sugli iPhone 13, non vediamo l’ora di scoprire se questi dispositivi miglioreranno anche la connessione5G.

Per gli iPhone 12, Apple ha adottato un modem Snapdragon X55 da 7 nm e un chipset realizzato con processo a 5 nm potrebbe garantire maggiore efficienza energetica e, di conseguenza, una maggiore durata della batteria su iPhone 13. Inoltre, il modem potenziato potrebbe raggruppare i dati 5G dalle bande mmWave e quelle al di sotto dei 6 GHz contemporaneamente, garantendo una combinazione ottimale di velocità e bassa latenza.

Di base, mmWave è un insieme di frequenze 5G che promette velocità molto elevate sulle brevi distanze, mentre le frequenze sub-6GHz, sebbene più lente, coprono distanze maggiori. Un modem 5 nm su iPhone 13, come suggerito dalle notizie circolate di recente, potrebbe consentire l’uso di entrambe le frequenze contemporaneamente, con maggiori velocità in 5G in tutto il mondo (al momento il supporto mmWave è limitato ai modelli di iPhone 12 negli Stati Uniti).

5. Niente porte

Le indiscrezioni sull’assenza di porte sugli iPhone 13girano ormai da tempo, ma le recenti informazioni ottenute daAppleosophyhanno fatto maggiore luce sul modo in cui Apple prevede di implementare un iPhone senza connettore Lightning.

Sembra che i tecnici Apple stiano valutando un metodo di recupero degli iPhone tramite Internet, dunque via Wi-Fi o Bluetooh anziché tramite cavo fisico per l’inizializzazione degli smartphone. Al momento, occorre un collegamento fisico a un PC o un Mac per ripristinare un iPhone al di fuori delle impostazioni iOS, tuttavia iPhone 13 potrebbe non richiedere lo stesso metodo.

Piuttosto, le notizie indicano che il dispositivo trasmetterebbe una specie di segnale di soccorso tramite Wi-Fi o Bluetooth, per consentire una connessione a un computer. In alternativa, smartphone potrebbe avviare e utilizzare il processo di ripristino in modo autonomo, una volta collegato alla rete

Come per la maggior parte dei rumor relativi a iPhone 13, i dettagli sul modo in cui Apple prevede di implementare queste novità sono scarsi e non confermati, ma ci piacerebbe vedere uno smartphone Apple finalmente libero dalle porte di collegamento.

Axel is TechRadar’s UK-based Phones Editor, reporting on everything from the latest Apple developments to newest AI breakthroughs as part of the site’s Mobile Computing vertical. Having previously written for publications including Esquire and FourFourTwo, Axel is well-versed in the applications of technology beyond the desktop, and his coverage extends from general reporting and analysis to in-depth interviews and opinion. 

Axel studied for a degree in English Literature at the University of Warwick before joining TechRadar in 2020, where he then earned an NCTJ qualification as part of the company’s inaugural digital training scheme.

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